A CHI AIUTA IL NEUROFEEDBACK?
Il Neurofeedback aiuta il cervello a cambiare il suo consueto modo di reagire a qualsiasi situazione o stimolo. Per questo serve a tutti e a tutte le età: allo sportivo d’élite e al manager stressato come all’allievo distratto e irrequieto, a chi soffre di emicrania e a chi ha subito un trauma o un ictus.
da figliefamiglia.it
Stanchezza cronica, stress, burnout, AD(H)S, iperattività, difficoltà di concentrazione,
difficoltà di apprendimento, dislessia, discalculia,
irrequietezza, disturbi del sonno, restless leg sindrom, ansie, fobie, panico, paura dagli esami,
emicrania, tensioni muscolari, tinnito,
stress posttraumatico, conseguenze da ictus, problemi di memoria,
per incrementare la prestazione etc.